Da qui abbiamo preso spunto per creare la storia di due amiche, Arabella e Anna, che, giocando in soffitta, trovano una mappa del tesoro e, un po’ per magia e un po’ per fantasia, si ritrovano in mezzo al mare, su una nave che le porterà dritte sull’isola indicata dalla mappa. Dovranno però stare attente ai pericoli dell’isola, come piante strane e fiori dai poteri imprevedibili. Ma soprattutto dovranno vedersela con la più temibile piratessa di tutti i tempi, “Marina La Furia” (detta anche “La Furia Marina”!), che da trent’anni vive lì, sola, alla ricerca del tesoro.
Riusciranno questi due “pirati in gonnella” a issare le vele, gettare l’ancora, dare fuoco alla miccia del cannone, scovare il tesoro e arricchirsi… alle spalle dei colleghi uomini?
Quello che è certo è che, alla fine della loro avventura, si renderanno conto che i tesori, quelli veri, non sono fatti né di oro né di argento, ma… ti vogliono bene, si possono abbracciare, e si devono custodire e coltivare nel tempo.
Il teatro delle quisquilie
medi e grandi della scuola dell’infanzia, scuole primaria